
The Fool
The Fool nasce nel 2008, evoluzione naturale delle attività di Matteo G.P. Flora, per costruire sistema di data intelligence per controllare le azioni che non dovevano essere fatte all’interno della rete aziendale. Matteo si è appassionato del tema della Data Intelligence per trovare soluzioni, delle infinite possibilità che si spalancavano mettendo insieme i dati e aveva realizzato internamente un software in grado di leggere la rete e restituire alert e analisi. Dal 2008 al 2016 sono stati questi i binari entro cui è avvenuta la sua evoluzione, The Fool sviluppava software proprietari per compiere questo tipo di attività. Nel 2016 con l’arrivo in azienda di Salvatore Pugliese dal mondo dell’editoria finanziaria si attua un importante cambio di passo da un’intuizione: molte delle attività potevano essere svolte con software già esistenti, hanno per questo siglato una partneship con Crimson Hexagon, poi confluito in Brandwatch. Hanno quindi smesso di sviluppare prodotti proprietari, diventando vere e proprie “cinture nere” dell’utilizzo dei migliori e più avanzati software sul mercato mondiale. Il valore aggiunto era la capacità di leggere e sfruttare come nessun altro quei dati, e sono diventati prima reseller e poi partner. Infatti non si limitavano a vendere il software, ma aiutavano i clienti a utilizzarlo e a trarre dai dati informazioni fondamentali per prendere decisioni. Da azienda di software The Fool stava diventando una vera e propria società di consulenza di digital strategy in grado di proporre analisi descrittive con livelli di profondità inediti per il mercato. Un metodo su cui ha fatto da apripista proprio Flora: un overdelivery qualitativo inatteso dal cliente che diventa un fattore che gli permette di distinguersi dalla massa, diventando un asset di strategia e di comunicazione imprescindibile. Oggi l’azienda ha allargato il proprio campo di azione a ogni ambito della Reputazione. In un mondo in cui esiste ormai sovrapposizione netta tra posizionamento e reputazione, è fondamentale avere consapevolezza che attraverso l’analisi dei dati si possono coinvolgere i pubblici veramente interessati ai messaggi dell’azienda, direttamente nei luoghi in cui le persone formano la loro opinione. Il cruscotto di gestione dei dati fornito da The Fool e le attività strategiche non solo forniscono una fotografia della realtà, ma sono in grado di pianificare e programmare le leve in grado di attivare influenzare le decisioni di scelta in ogni ambito della comunicazione. La mission è far comprendere che la reputazione è il vero valore aggiunto, usando i dati per raggiungere obiettivi misurabili. Perché esiste una differenza importante tra diffondere un messaggio e influenzare una opinione, tra comunicare e ottenere un risultato sui nostri obiettivi primari di ricavo. Questo è il punto d’accesso da cui nascono nuove opportunità di business. Quello che si instaura è un rapporto così stretto che il cliente si affida a The Fool per analizzare gli scenari, offrire spunti di intervento e modellare strategicamente il proprio posizionamento.